FORMAZIONE/SUPERVISIONE

La fatica del lavorare in gruppo, istanza della nostra società, paradossalmente individualista, mi ha fatto pensare da anni all’esigenza, scaturita da domande a volte non consapevoli, di far riflettere singoli o gruppi di professionisti (organizzazioni, settori, uffici, studi…), sui conflitti espliciti o impliciti, sulle competizioni legittime e/o distruttive, a volte inconsapevoli, sul burnout, frutto di continue pressioni, emergenze, esigenza di raggiungere obiettivi, in contesti flessibili, precarizzati.

Le supervisioni  o gli interventi formativi progettati su richiesta di Enti pubblici, organizzazioni profit e del Terzo Settore, saranno condivisi con i committenti e costruiti a secondo delle analisi del contesto di intervento, attraverso una metodologia dialogica, che parte dalle domande di contesto, elabora i bisogni, problemi ed aspettative, con un processo di condivisione del senso. Questi interventi sono svolti da me, costruendo integrazioni professionali, a secondo dei contesti di intervento.

Quando parlo di supervisione ai gruppi e le organizzazioni, intendo uno “sguardo esterno", non coinvolto capace di intravedere e far condividere al gruppo delle parti che rendono complicato e faticoso il lavoro, l’operatività e la condivisione delle scelte. L’obiettivo è trovare strade di co-costruzione organizzativa più sostenibili.